Laus Half Marathon » |
Bene eccomi qui con Claudia sul Freccia Rossa che ci riporta a 300km allora a Milano.
Stiamo tornando da Firenze dove, oltre a trascorrere un piacevole weekend, ho corso i primi 21km della 35esima maratona cittadina.
Perché solo i primi 21, è presto detto. Se vi ricordate mesi fa ho pubblicato il calendario delle gare di quest'anno che annoverava due mezze (Lodi e Crema) seguite dalla maratona di Firenze. Tutte le gare erano a distanza di due settimane l'una dall'altra. Orbene, questo schema collaudato in anni di pratica, ha mostrato per la prima volta un'incrinatura: se in una delle gare infatti capita un infortunio di medio livello, come uno stiramento muscolare, ecco che questo si ripercuote a cascata sulle successive. Ed é puntualmente successo questo: a Crema, al km 21, ho stirato il polpaccio destro. Ho tentato di recuperare in tempo, ma non si decide in quanto tempo guarire. Così a Firenze, quando al 15° ho iniziato ad avvertire un fastidio al polpaccio ho dovuto reagire, salutare il compagno di squadra Luca che mi si era affiancato dal 9°, e ritirarmi alla mezza.
Si tratta del secondo ritiro stagionale e del secondo ritiro nella mia quasi decennale carriera di runner dilettante. Mi dispiace ovviamente, però credo che la corsa debba rimanere un divertimento e non essere un lavoro, dove farsi male per forza sia un male inevitabile.
Per cui, se possibile, chiuderò questa stagione scarognata (mal di stomaco a Milano, rottura del trochide omerale in allenamento, stiramento del polpaccio a Crema) il prossimo 16 dicembre a Cittadella per tornare nel 2019 più forte di prima.
Inoltre il 2019 é il mio decennale come runner e prevedo grandi e intense novità e spero un ritorno a risultati decenti.