La debacle di Firenze 2018

2525-1111-2018201820182018 | by Paolo Sala | Categories: Con le ali ai piedi...

Bene eccomi qui con Claudia sul Freccia Rossa che ci riporta a 300km allora a Milano.

Stiamo tornando da Firenze dove, oltre a trascorrere un piacevole weekend, ho corso i primi 21km della 35esima maratona cittadina.

Perché solo i primi 21, è presto detto. Se vi ricordate mesi fa ho pubblicato il calendario delle gare di quest'anno che annoverava due mezze (Lodi e Crema) seguite dalla maratona di Firenze. Tutte le gare erano a distanza di due settimane l'una dall'altra. Orbene, questo schema collaudato in anni di pratica, ha mostrato per la prima volta un'incrinatura: se in una delle gare infatti capita un infortunio di medio livello, come uno stiramento muscolare, ecco che questo si ripercuote a cascata sulle successive. Ed é puntualmente successo questo: a Crema, al km 21, ho stirato il polpaccio destro. Ho tentato di recuperare in tempo, ma non si decide in quanto tempo guarire. Così a Firenze, quando al 15° ho iniziato ad avvertire un fastidio al polpaccio ho dovuto reagire, salutare il compagno di squadra Luca che mi si era affiancato dal 9°, e ritirarmi alla mezza.

Si tratta del secondo ritiro stagionale e del secondo ritiro nella mia quasi decennale carriera di runner dilettante. Mi dispiace ovviamente, però credo che la corsa debba rimanere un divertimento e non essere un lavoro, dove farsi male per forza sia un male inevitabile.

Per cui, se possibile, chiuderò questa stagione scarognata (mal di stomaco a Milano, rottura del trochide omerale in allenamento, stiramento del polpaccio a Crema) il prossimo 16 dicembre a Cittadella per tornare nel 2019 più forte di prima.

Inoltre il 2019 é il mio decennale come runner e prevedo grandi e intense novità e spero un ritorno a risultati decenti.

 

Laus Half Marathon

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Domenica una bella mezza maratona, decisamente bagnata. Sveglia alle 7, partenza alle 7.30 e arrivo a Lodi per le 8.30. Ritirato rapidamente il pettorale e il pacco gara dagli efficentissimi volontari ho raggiunto piazza castello da cui la corsa pativa (ed arrivava nella piazza limitrofa). C'era una pioggerellina leggera, che però si è trasformata in pioggia durante la corsa.
 
 
Il percorso della gara era pianeggiante e si snodava fra città e campagna, passando per ciclabili e piccoli pezzi di sterrato.
 
Il numero di partecipanti alla gara contenuto ma non esiguo l'ha resa corribile ma anche non solitaria.
Il pacco gara si è dimostrato molto ricco e, oltre a nunerosi campioncini, conteneva: un cappellino, un paio di guanti, un telo in microfibra e un borsellino da corsa. 
Finalmente un po' di oggetti diversi dalla solita maglietta tecnica serigrafata, i cui infiniti esemplari ormai riempono i miei cassetti.
 
Venedo alla mia prestazione non ho particolarmente brillato come tempi (una media di 4:17, per un totale di pochi secondi sopra l'1:30), ma ho avuto buone sensazionivisto anche l'infortunio che mi ha visto coinvolto poco più di un mese fa.
 
Una bella corsa di avvicinamento a Firenze ed una prestazione da migliorare nella vicinissima Maratonina di Crema.
 
 
 

Ho corso per 15.000Km

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Oggi Nike+ mi ha ricordato che ho appena raggiunto il livello Volt!

In circa 9 anni ho percorso più di 15000 km di corsa tutti catalogati, con più di 15 maratone all'attivo.

Circa 1/3 della circonferenza della terra, una media di 4km al giorno ed ho ancora voglia di correre.

 

Domotica, la rete zWave

1515-1010-2018201820182018 | by Paolo Sala | Categories: If...then...else...endif, Domotica e IOT

In questo articolo descriverò ad alto livello il funzionamento della rete zWave alla base della mia soluzione.

La rete zWave è una rete mesh in cui i singoli nodi sono tra loro connessi in modo ridondante. Questo consente di ridurre i consumi energetici causati dalla trasmissione delle informazione e di garantire la resistenza della rete alla perdita di un nodo. Ogni nodo conosce solo i suoi vicini. Un nodo speciale, il controller, conosce la struttura completa della rete e come raggiungere tutti i nodi (routing). Il controller è reponsabile di riorganizzare la struttura della rete e trasmettere i comandi ai singoli dispositivi. Dato che il controller è un nodo fondamentale per il funzionamento della rete, nella stessa può esistere un secondo controller che si attiva se il primo risulta non funzionare.

I dispositivi ricevono dal controller la configurazione, inviano al controllor il loro stato e la lettura dei propi sensori. Per aumentare la resistenza della rete e ridurre la logica centralizzata, ciascun nodo è dotato di una sua intelligenza e può inviare in autonomia dei messaggi sulla rete senza passare dal controller. Ad esempio il sensore di allagamento può inviare un allarme di allagamento che alcuni nodi pearticolri, come ad esempio le valvole di chiusura dell'acqua, possono intercettare reagendo direttamente, senza l'intervento del controller.

I nodi possono essere di tipo sempre attivo (always-On) o dormineti (sleeping). i primi sono sempre in contatto con il controller e solitamente vengono usati come ossatura della rete. I secondi si risvegliano ad intervalli regolari per leggere la configurazione ed inviare la lettura dei propri sensori. Questi due modelli si adattano rispettivamente ai dispositivi connessi alla rete (sempre alimentati) e a quelli a batteria.

 Per aggiungere un dispositivo alla rete è sufficente porre il controller in modalità iclusione e eseguire un azione prevista dal singolo device (ad esempio la pressione di un bottone sul dispositivo). Per rimuovere un dispositivo alla rete si può agire dall'interfaccia del controller. Nel caso in cui il controller non sia più disponibile e il dispositivo sia rimasto incluso in una rete è possibile rimuoverlo eseguendo una procedura descritta dal dispositivo. Per ragioni di sicurezza durante l'inclsione il dispositivo deve trovarsi a pochi metri (massimo 3 dal controller).

Per costruire la proptia rete quindi è necessario:

  1. avere un controller funzionante
  2. posizionarlo nelle immediate vicinanze del dispositivo da includere
  3. eseguire la procedura di inclusione
  4. ripetere il passo 2 per tutti i dispositivi della rete.

Ne prossimo aticolo, vi parlerò del controllor e delle scelte che ho fatto in proposito.

Nell'attesa se volete approfondire:

https://z-wavealliance.org/

https://it.wikipedia.org/wiki/Wireless_mesh_network

https://it.wikipedia.org/wiki/Z-Wave

 

Stagione di Corsa Autunno/Inverno 2018

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Domenica scorsa alle ore 10:00 ho finito di iscrivermi alle gare per questa stagione Autunno/Inverno 2018.

Sfortunatamente durante l'allenamento alle 14:00 cadevo fracassandomi una spalla.

Ora riporto il programma con il braccio destro nel tutore e sperando di poter riprendere gli allenamenti da settimana prossima:

 

28 Ottobre 2018 - Mezza maratona di Lodi - http://www.laushalfmarathon.it

11 Novembre 2018 - Maratonina città di Crema - https://www.maratoninacittadicrema.online

25 Novembre 2018 - Maratona di Firenze - http://www.firenzemarathon.it

16 Dicembre 2018 - Maratonina città murata (Cittadella) - https://www.maratoneticittadellesi.it

 

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